Anche in casa loro riusciamo a strappare i due punti che ci servivano, per recuperare lo sgambetto subito a Bresso. Li abbiamo tolti a chi sta tentando di rimanere nel gruppo di testa ed è andata che questa volta proprio non ci hanno visto arrivare e i primi tre quarti si sono conclusi con un break che ha ammutolito i loro supporter. 41/59
La tenace resistenza dei giocatori ha permesso a CMB di chiudere il 3°Q con solo due punti di differenza. Purtroppo, invece di fiaccare loro ha lasciato i gialloneri a corto di energie fisiche e di lucidità. Il 4°Q CMB ha recuperato il gap dei primi tre quarti, segnando 20 punti – di cui 8 su TL – per i troppi falli inutili commessi e per le 7 palle perse. Alla sirena finale il tabellone segnava l’indigesto 61/64 per i padroni di casa.
Il successo in questa gara fuori casa è dipeso da tre fattori. Il primo, conferma che le vittorie arrivano quando hai la mentalità vincente al primo fischio del grigio in campo e dopo un lavoro che dura tre allenamenti, condotti e vissuti come se fosse già la partita. fisico e testa a posto, perché è a cura dei particolari che fa la differenza e perché il gioco del basket si improvvisa solo al campetto. In settimana, si è lavorato per attuare sul campo di Rho le tattiche conseguenti alla strategia studiata da coach Massimo, per vincere. Il secondo: la disponibilità di tutto il roster giallo nero (convocati e non convocati, pochissimi o molti minuti in campo) a contribuire per continuare a perseguire gli obiettivi condivisi per concludere al meglio la fase di qualificazione e giocare i playoff. Il terzo: vogliamo divertirci.
Eroico. E’ l’aggettivo che a mio avviso descrive il contributo di Davide, il nostro capitano, che è sempre entrato in campo ad ogni chiamata del coach, spendendosi sino all’ultima risorsa di energia fisica e mentale, quando era evidente che tutti avrebbero capito la scelta di non iniziare neanche la partita, per tornare a casa e mettersi a letto.